La festa finale di SPONC! celebra l’inclusività del movimento sportivo universitario
Venticinque CUS, venti relatori, decine di ore di dibattiti, cinque tornei di sport non convenzionali, due simposi, ma soprattutto oltre duecento presenze tra studenti, atleti, docenti universitari, amministratori locali, dirigenti sportivi e addetti ai lavori.
Questi i numeri dell’evento finale di “SPONC! – Sport non convenzionale per tutti”, andato di scena a Rimini da venerdì 11 a domenica 13 novembre 2022.
Non solo numeri nel capoluogo romagnolo: tante e positive le emozioni tra i partecipanti che hanno vissuto un’esperienza unica, diversa dall’ordinario, non convenzionale. Il movimento universitario guidato dal CUSI, abituato a sane competizioni agonistiche in cui vittorie e sconfitte sono pane quotidiano per gli studenti atleti italiani, ha in questi giorni arricchito il proprio bagaglio sportivo e culturale prendendo parte ad una manifestazione unica non sono nel suo genere, ma in particolar modo nello spirito.
Il macro-progetto CUSI Sport Inclusivo vede porre a Rimini una pietra miliare del proprio percorso già ben avviato da tempo: SPONC! in dodici mesi ha cambiato volto ai CUS che si sono definitivamente aperti al territorio, stringendo ancor di più relazioni con le amministrazioni locali grazie al supporto di ANCI, partner di progetto con ANCIcomunicare, e dimostrando ancora una volta che la pratica sportiva è uno strumento dal potenziale enorme per tendere un braccio verso le categorie più disagiate. Lo sport di base, praticato all’aria aperta e rivolto a quante più persone possibili proprio come lo intende strategicamente il Dipartimento per lo Sport, finanziatore del progetto, è la chiave di volta per la definitiva emancipazione dei CUS.
La tre giorni di Rimini si è compiuta in un evento che ha avuto un’anima sportiva ed un’anima convegnistica. Dopo gli arrivi e le riunioni programmatiche del venerdì, al sabato mattina i parchi e le strade di Rimini sono stati teatro di giochi non convenzionali. Cammina e raccogli, corsa con i sacchi, tiro alla fune, percorso guidato ed il divertentissimo ritmo! squadra: gare vissute con spirito di partecipazione e divertimento, sorrisi ed abbracci, ma anche voglia di vincere. CUS Venezia, CUS Piemonte Orientale e CUS Sassari salgono sul podio mettendosi al collo le medaglie di campioni d’inclusività e non convenzionalità.
Domenica mattina infine le premiazioni agli atleti e dirigenti accorsi a Rimini al termine della disseminazione dei risultati: oltre venticinque comuni coinvolti dai venticinque CUS partecipanti, più di centotrenta enti interessati, oltre centocinquanta operatori impegnati, più di millecinquecento persone inattive partecipanti per un totale di quattromila destinatari coinvolti tra i 5 e i 75 anni, in dodici mesi oltre cento eventi locali ed un grande evento nazionale che ha lasciato tutti con il sorriso sulle labbra.