“Il rugby è quello sport, unico e magnifico, dove chi ha la palla avanza ed affronta gli avversari sapendo di poter contare in ogni momento sul sostegno di tutti i compagni”.
Eccola, in estrema sintesi, una delle regole che fa di questa disciplina un vero e proprio percorso di vita.
Una regola spiegata, con orgoglio, dai tecnici e responsabili di Puglia e Campania accolti dall’allenatore della giovanili cussine, Vito Nembrotte Menna, e presenti all’incontro tra le selezioni regionali Under 16 ospitato domenica 26 gennaio dal Cus Foggia.
Una regola spiegata, con orgoglio, dai tecnici e responsabili di Puglia e Campania accolti dall’allenatore della giovanili cussine, Vito Nembrotte Menna, e presenti all’incontro tra le selezioni regionali Under 16 ospitato domenica 26 gennaio dal Cus Foggia.
“Quella di oggi – commenta il referente pugliese Maurizio Assenti – rappresenta una importante e fondamentale occasione di crescita per tutti i ragazzi presenti, poiché offriamo loro la possibilità di divertirsi senza sentire l’obbligo del risultato. Ed è una bella opportunità anche per noi tecnici poiché ci permette di verificare la qualità del nostro lavoro”.
In campo i ragazzi (2004 e 2005) selezionati hanno dato vita a due incontri intensi e divertenti.
Presenti nella squadra della nostra regione anche gli under cussini Leonardo Russo e Paolo Russo.
Presenti nella squadra della nostra regione anche gli under cussini Leonardo Russo e Paolo Russo.
“Questo tipo di attività federale – aggiunge il responsabile tecnico della Fir Campania, Peppe Vigliotti – si configura a tutti gli effetti come un momento di confronto più alto, utile anche per individuare eventuali promesse da destinare al Centro di Formazione Permanente, a Roma”.
Nonostante alcune difficoltà, i movimenti rugbistici di Puglia e Campania continuano a dare buoni risultati, così come testimoniato dai non pochi ragazzi ingaggiati di recente da diverse squadre del Nord, come Biella, Padova e Livorno.
In foto, da sinistra: Luigi Martiradonna, Mariano Carone, Peppe Vigliotti, Maurizio Assenti, Giuseppe Trapani e Massimo Lapertosa