Nel giorno dell’Immacolata, in cui nel mondo si celebra il 178esimo anniversario del primo Oratorio pensato dal Santo per i giovani ultimi e abbandonati, è stato ufficialmente svelato alla città di Foggia il volto del murales realizzato dallo street artist Jorit.
Un volto raffigurante i tratti e lo sguardo emozionante e rassicurante di San Giovanni Bosco che si erge sulla parete di palazzo Farano ed impreziosisce e valorizza il rione Candelaro.
Commissionata dalla direzione generale della Congregazione Salesiana, alla realizzazione dell’opera ha partecipato anche la comunità educante di RiGenerazioni, progetto che già da un anno si propone come volano e promotore di un forte processo di cambiamento proprio nel quartiere Candelaro e che annovera tra i partner locali anche il Cus Foggia.
Incaricati dal direttore parroco del Sacro Cuore Don Luigi Cella – così come si legge in una nota sul profilo facebook Rigenerazioni – sono stati i ragazzi del laboratorio di cittadinanza attiva del progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, ad individuare e scegliere la facciata sul quale realizzare l’opera d’arte raffigurante il padre, maestro ed amico dei giovani. Dopo un’attenta valutazione la scelta è quindi ricaduta sul palazzo Farano.
Tre i principali motivi che hanno portato a considerare questo luogo ideale: la posizione strategica per la sua visibilità e perché rispondente ai requisiti tecnici richiesti dall’artista internazionale Jorit; la vicinanza al monumento dei caduti di viale Giotto, luogo caro per la memoria del quartiere e della città; la grande disponibilità ed entusiasmo con cui i condomini hanno accolto la possibilità di ospitare il volto del Santo educatore.
Fonte foto: Don Bosco Italia