Giancarlo ci ha regalato, ancora una volta, il dono della vita
Un bagliore, una luce intensa, un raggio di sole che ha accarezzato prima e avvolto poi quel pallone da basket lanciato non a caso in alto – direzione cielo – dalla signora Carolina, madre di un angelo che da lassù continua a sorridere e a vivere, nonostante un destino davvero crudele.
3 gennaio 2015. Prato. Giancarlo ha 19 anni, una vita davanti. Spezzata, spazzata via, tragicamente, da una maledetta auto pirata.
“Giancarlo non usciva mai a piedi, ma quel giorno…”
Da quel giorno il senso della vita di Carolina Conversano e di tutta la famiglia Ravidà, è cambiato. “Già, il senso. Non è stato facile dare un senso alla morte di mio figlio, ma grazie all’Aido, alla vicinanza e all’affetto di queste persone splendide, ho scoperto l’opportunità, unica, di assorbire il dolore di una perdita con il dono della vita”.
Ha spiegato così il significato della vita la signora Carolina e lo ha spiegato a tutti i presenti: genitori, amici, bambini, giocatori, allenatori e tutti quelli che hanno partecipato, ieri pomeriggio, al Memorial Giancarlo Ravidà, evento organizzato dalla Sezione Provinciale ed il Gruppo Comunale A.I.D.O. (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule) di Foggia, in collaborazione con il CSV Foggia ed il CUS Foggia presso il Palazzetto “Russo” per ricordare la figura del nostro giovane concittadino, i cui genitori acconsentirono alla donazione degli organi.
Oggi sono nove le persone che vivono grazie al gesto d’amore deciso dalla famiglia Ravidà.
In campo i protagonisti della manifestazione, organizzata anche con il prezioso lavoro dei ragazzi del Servizio Civile (Antonio, Alessia ed Alessandro), sono stati i ragazzi del Cus Foggia Basket e della Diamond Foggia. “Giancarlo ha regalato la sua vita a tanti ragazzi, siamo contenti di giocare questa amichevole per lui e per la sua splendida e coraggiosa famiglia” ha dichiarato il nostro coach Danilo Lamacchia, generoso organizzatore della parte sportiva di questa indimenticabile giornata.
“E’ vero – ha ribadito il dirigente del Cus Foggia Andrea Marino – Giancarlo continua a vivere nel sorriso di tante persone e nel cuore di tutti noi”.
Quel cuore, enorme, che è il vero motore che muove tutte le iniziative promosse dall’Aido, presieduto dott.ssa Maria Nobili e rappresentato, ieri, dal bravissimo Francesco Mazzeo.
“Aido è una storia iniziata nel febbraio del 1973 e che oggi conta 1.500.000 iscritti – ha ricordato proprio Mazzeo – Il nostro è un impegno costante, una lotta meravigliosa. Stagione positiva, il 2017 è stato un anno da record per la donazione dei trapianti. Ma vogliamo continuare a crescere, vogliamo continuare a dare il nostro contributo alle speranze di migliaia di persone di ogni età”.
I numeri sono importanti, soprattutto quando hanno il sapore della rinascita. “Sono 75.000 le persone che – ha ricordato ancora il referente Aido – hanno ricevuto il dono della vita grazie al trapianto. Di queste, 50.000 conducono una vita assolutamente serena. C’ è però bisogno di persone speciali come Carolina: il prelievo degli organi è una decisione sofferta, non facile da prendere, ma di grande generosità. Ed è grazie a lei e alla famiglia Ravidà che Giarcarlo, a cui l’Aido ha deciso di intitolare la sua sede regionale, sarà per sempre con noi e tra di noi”.
Tutte le foto del Memorial Giancarlo Ravidà sono sulla nostra pagina Facebook.