Spariti, scomparsi, annullati. Finiti prima di ricominciare a giocare. Rimasti negli spogliatoi dopo una prima frazione di gara giocata piuttosto bene e chiusa addirittura in vantaggio.Poi il buio, luce spenta, confusione. Fino ad arrivare alla resa. E’ andata male, tanto male, la seconda partita di playout giocata domenica sera dal Cus Foggia Basket, in casa, contro il Mens Sana Mesagne.
LA CRONACA
Buono l’impatto sulla gara: i ragazzi di coach Danilo Lamacchia iniziano con il piede giusto il match, ma la formazione salentina ribatte colpo su colpo.
Il primo periodo finisce in parità, 13-13. Un equilibrio che caratterizza anche il successivo quarto, almeno fino a quando Ulano non decide di infilare un paio di conclusioni dall’arco dei 6,75. Il Cus c’è e chiude la prima frazione di gara in vantaggio di 4 punti, 34-30.
Alla ripresa delle ostilità il quintetto universitario non si è però presentato in campo. Inspiegabilmente.
Gli ospiti fanno ciò che vogliono sul parquet del Palarusso, il roster cussino gira a vuoto e assiste, inerme, alla pioggia di canestri di marca salentina.
Il terzo quarto finisce con l’imbarazzante parziale di 4-27, mentre il punteggio dell’ultimo periodo è 6-17. Per un clamoroso 44-73 finale.
TABELLINO CUS FOGGIA
Ulano 13, Lioce e Pi. Carrillo 8, Matella 6, Vuovolo 4, De Letteriis 3, Di Santo 2.
L’altra partita del girone A dei playout del campionato regionale di Serie D ha visto la JuveTrani imporsi sul Basket Calimera, 114-88 il finale.
Questa la classifica dopo la 2^ giornata:
JuveTrani 4
Mens Sana Mesagne e Cus Foggia 2
Basket Calimera 0
Retrocede nel campionato di promozione solo l’ultima del girone.