Si è chiusa con una vittoria la stagione del Cus Foggia Basket, squadra che ha festeggiato la salvezza in serie D ottenuta dopo una lunga ed impegnativa Poule Retrocessione.
L’ultimo match dell’anno ha regalato a Matella e compagni anche la soddisfazione di battere, al quarto tentativo, la Virtus Molfetta, formazione già incrociata durante la prima fase di qualificazione.
Al Palazzetto Russo, l’atto conclusivo ha riassunto in modo perfetto i pregi ed i difetti di una squadra capace di fare tutto, nel bene ma anche purtroppo nel male. Un atteggiamento che ha compromesso prestazioni, risultati e classifica soprattutto nei primi mesi della stagione, quando il Cus ha chiuso all’ultimo posto e con 16 sconfitte sul groppone il primo segmento di campionato.
Anche mercoledì sera, al Palazzetto Russo, si è rivisto lo stesso film, con tanto di finale con brivido.
Cussini padroni del campo per buona parte del match. Partenza lampo e primo quarto chiuso con un netto 28-11. Molfetta bravo a reagire e ad aggiudicarsi il secondo periodo con il parziale di 16-21.
I dodici punti di distacco che hanno accompagnato le squadre all’intervallo sono diventati venti alla fine del terzo quarto, terminato con il Cus in vantaggio con il risultato di 63-43.
Con la partita (solo) virtualmente chiusa, il roster cussino è calato di concentrazione ed è salito di nervosismo, lasciando spazio alla clamorosa rimonta della Virtus, arrivata a giocarsi addirittura la vittoria. Decisivi, negli ultimi secondi, sono stati i tiri liberi messi a segno da Antonio Padalino. Punteggio finale, 71-68.
“Bello chiudere con una vittoria, meno bello è stato vedere la squadra commettere gli errori di sempre” ha commentato al termine della gara coach Danilo Lamacchia. “Ai ragazzi vanno comunque i miei complimenti per come hanno saputo reagire alle difficoltà incontrate durante l’anno. L’impatto con la serie D non è stato semplice, la nostra era una squadra giovane, profondamente cambiata rispetto alla stagione precedente. Tecnicamente non siamo mai stati una squadra da ultimo posto ma spesso abbiamo mostrato due facce e alla lunga, in un campionato difficile come questo, i limiti si pagano. Ora però godiamoci questa salvezza ottenuta dopo una Poule Retrocessione giocata davvero bene, tanto da conquistarla con ben due turni di anticipo”.
Coach Lamacchia non dimentica di ringraziare Francesco Basile, il secondo coach che “non ha mai fatto mancare il suo apporto ed il suo sostegno anche e soprattutto nei periodi più complessi e complicati”.
RIEPILOGO MATCH
CUS FOGGIA – VIRTUS MOLFETTA 71-68
Tabellini CUS:
Padalino A. 20; Ferramosca 17, Campagna 13, Carrillo 11, Lioce 4, Padalino E. 4, Matella 2
CLASSIFICA
Fortitudo Trani 12
Cus Foggia 10
Virtus Molfetta 8
Mens Sana Mesagne 4
Assi Basket Brindisi 2
