Basket, il Cus dura un tempo, vittoria al Murgia Bk

Due i volti mostrati dal Cus Foggia Basket nella gara di sabato scorso giocata al PalaRusso contro il quintetto della Murgia Bk Santeramo.

I ragazzi di coach Lamacchia, al cospetto di un avversario temibile anche per la presenza dei due forti americani, Blackmon e Dear, sono scesi in campo dando la netta sensazione di poter regger il seppur complicato confronto. Pronti, via, a scrollare qualsiasi paura di dosso ci ha pensato Stefano Russo, alla prima da capitano, con una deliziosa e letale bomba da tre. La prima frazione scivola via in modo divertente e pimpante, le due squadre non si risparmiano e si rispondono punto su punto. Ferramosca, dopo aver realizzato dalla distanza, mette a segno i punti del 10-6. Vantaggio immediatamente annullato dagli avversari, capaci nel giro di pochi istanti di capovolgere il risultato, portandosi a +1. Il Cus non si scompone, spreca un paio di attacchi ma alla fine riesce a chiudere in vantaggio il primo quarto: 15-14.

Il Santeramo ad inizio di seconda frazione capovolge di nuovo le sorti del match, andando sul 16-21. I cussini non riescono a trovare spazio per andare a canestro, ma Vaira, sfruttando un rimbalzo gestito male dalla difesa avversaria, segna due punti che rimettono in carreggiata il Cus Foggia. La seconda bomba di Stefano Russo riusciva a fissare il risultato sul 27 pari, ma un tiro libero assegnato all’ultimo secondo al Santeramo dava alla squadra ospite la possibilità di chiudere in vantaggio il primo tempo: 27-28.

Nella ripresa il Cus Foggia ha mostrato il suo volto meno bello ed il Santeramo ne ha approfittato. Luce spenta per i cussini, lampi di grande basket per i murgiani. Il passivo di 9 punti accumulato nei primi sette minuti del terzo quarto viene parzialmente contenuto dalla voglia foggiana di non uscire dalla partita, ma la frazione si chiude con il punteggio di 32 a 43.

Gli ultimi dieci minuti sono il frutto del cuore del Cus Foggia e dello spessore tecnico del Murgia Basket, squadra dimostratasi abile (anche) nella gestione del risultato. L’ultima frazione finisce in parità, 26-26, ma punti e vittoria vanno agli uomini di coach Console, usciti dal campo con il risultato finale di 58-69.

“Abbiamo tenuto bene il campo per metà gara, poi siamo usciti inspiegabilmente dalla gara. Un blackout fatale, ma se devo guardare all’intera prestazione posso ritenermi soddisfatto. Non era facile, affrontavamo una squadra molto competitiva il cui tasso tecnico è certamente elevato anche dalla presenza di Dear e Blackmon. Noi però guardiamo al nostro cammino e alla nostra progressiva crescita. Ho registrato ulteriori segnali positivi, la strada intrapresa credo sia quella giusta” ha commentato a fine gara il coach cussino Danilo Lamacchia.

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