Bella, appassionante, avvincente, epica, tirata, sofferta, combattuta. Di etichette la partita di sabato sera tra Cus Bari e Cus Foggia ne ha davvero tante.
Tutte emozionanti e tutte giustificate da uno spettacolo straordinario frutto dell’impegno e del talento di due grandi squadre, protagoniste assolute del girone A della Poule Promozione. Alla fine a cantare vittoria è stata la squadra di casa: i baresi hanno infatti vinto il derby dei Cus ai supplementari, con appena due punti di vantaggio. L’84-82 scritto sul tabellone del Palazzetto Cus al termine dell’overtime fotografa in modo perfetto l’andamento di un incontro che ha avuto sì un vincitore, ma mai un vero padrone.
IL MATCH
Biancorossi subito in partita, decisi a dominare una gara che, per necessità di classifica, dovevano vincere con uno scarto di almeno 24 punti.
Il Cus Foggia ci mette un paio di minuti per ambientarsi al clima infuocato del derby. Sugli spalti il pubblico non fa mancare il suo caloroso sostegno, ma il quintetto foggiano non sembra soffrirne più di tanto. Anzi, domina il secondo quarto trascinato da un ottimo Stefano Russo, entrato in modo perentorio e decisivo nel film della partita, segnando punti e recuperando palloni preziosi. Sfortuna ha però voluto che lo stesso Russo si fermasse, dopo pochi minuti, per infortunio. Una perdita grave arrivata nel momento migliore dei foggiani, capaci comunque di chiudere in vantaggio il primo periodo (37-42).
Nella ripresa la reazione barese è però tanto veemente quanto efficace. Trascinati da uno stratosferico Luca Giuffrida i padroni di casa riprendono le redini del match e dopo un clamoroso testa a testa riescono a chiudere in parità il terzo quarto (58-58).
Un pareggio che resiste fino alla fine dell’ultimo quarto, terminato con un pirotecnico 74-74.
Il pubblico è in estasi, le squadre sono stremate ma pronte a giocarsi fino alla fine tutte le chance di vittoria. Una vittoria che finisce nelle mani del Cus Bari, con il Cus Foggia che esce dal campo con la netta sensazione di aver fornito l’ennesima straordinaria prova di forza al cospetto di rivali di assoluto valore.
IL COACH
“Si sono affrontate due ottime squadre, ricche di talento, tecnica e voglia di vincere. Tutto questo ha garantito uno spettacolo che ha soddisfatto non solo i tifosi ma anche tecnici e giocatori. Il Cus Bari ha una rosa di primo livello, impreziosita da elementi come il capitano Giuffrida, Maselli e da un bel gruppo di under. Noi abbiamo fatto la nostra partita, non abbiamo pensato a limitare i danni preferendo giocare una gara a viso aperto. Siamo mancati forse in termini di precisione e freddezza nei momenti decisivi, ma ancora una volta abbiamo confermato tutte le nostre qualità”. Alla vigilia dei playoff il coach Danilo Lamacchia si lasciò andare ad una profezia. “Mi augurai – ricorda – di arrivare all’ultima giornata con la possibilità di giocarmi qualcosa di importante. E in effetti sarà così. Sabato, in caso di vittoria nel derby con la Virtus Foggia, raggiungeremmo il Bari al primo posto e grazie alla nostra condizione favorevole negli scontri diretti potremmo festeggiare la promozione in Serie D. Manca ancora un ultimo ostacolo da superare e lavoreremo con tutte le nostre forze affinché questo sogno possa finalmente diventare realtà”.
RISULTATI 4^ GIORNATA DI RITORNO, POULE PROMOZIONE GIRONE A
CUS Bari – CUS Foggia 84-82
Virtus Foggia – All Star Francavilla 68-63
CLASSIFICA*
CUS Bari 12 (campionato finito)
La Scuola di Basket Lecce e CUS Foggia 10 (ancora una gara da giocare)
All Star Francavilla e Virtus Foggia 2
* Cus Foggia in serie D se vince la prossima partita con la Virtus Foggia. In caso di primo posto in condominio con il Bari, foggiani promossi in virtù degli scontri diretti. La classifica avulsa premierebbe il Cus Foggia anche nel caso di primo posto a tre squadre (Foggia, Bari e Lecce a 12 punti).
PROSSIMO TURNO, ULTIMA GIORNATA
CUS Foggia – Virtus Foggia sabato 4 GIUGNO (18:30)
All Star – La Scuola di basket domenica 5 GIUGNO (18:00)
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