Inizia bene la Poule Promozione per il Cus Foggia Basket. Sabato scorso la squadra del Centro Universitario Sportivo ha battuto La Scuola di Basket Lecce conquistando così i primi preziosi punti nel girone.
Gara equilibrata al Palarusso, con la formazione salentina in grado di mantenere in bilico il risultato almeno nella prima parte del match.
LA PARTITA
Coach Lamacchia scende inizialmente in campo con il quintetto composto da Vigilante, Mastroluca, Chiappinelli, D’Arrissi e il recuperato Matella. Partenza veloce dei leccesi, che dopo pochi secondi infilano una bomba da tre.
L’iniziale svantaggio viene immediatamente cancellato da due canestri firmati da D’Arrissi, abile poi a firmare anche un assist al bacio per Mastroluca. I canestri di Vigilante e Chiappinelli tengono a debita distanza gli ospiti, bravi però a non mollare e a rimanere attaccati al risultato. Il primo quarto si chiude con il risultato di 21-16. Un vantaggio che al termine del secondo quarto aumenta di un solo punto: le squadre vanno infatti all’intervallo con il parziale di 36 – 30.
Così come è accaduto più volte nel corso della stagione, anche con La Scuola di BK Lecce il Cus Foggia usa il terzo quarto per aggredire la partita e mettere al sicuro il risultato. La squadra si ripresenta in campo più compatta in difesa e letale in attacco, trascinata soprattutto da un dirompente Giovanni Chiappinelli, tornato a fornire prestazioni di altissimo livello. Alla fine per lui saranno ben 32 i punti segnati sul tabellino. La partita scivola via in modo piacevole. Coach Lamacchia utilizza in modo perfetto tutta la rosa, confermando ancora una volta la qualità e la compattezza del gruppo.
Alla fine il Cus sigilla la vittoria con il finale di 79-64.
TABELLINO
Detto del ciclone Chiappinelli, autore di 32 punti, sono da segnalare le affermazioni sotto canestro di Vigilante (15), Stefano Russo (12) e D’Arrissi (10). Sono 7 i punti invece realizzati da Campagna. Degna di nota la prestazione di Paolo Matella, sceso in campo con una caviglia ancora in disordine che però non gli ha impedito di essere tra i migliori in campo.
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