CUS WORLD CUP 2014: ai mondiali del CUS vince la “nazionale colombiana”

In concomitanza con i veri mondiali Fifa Brasile 2014, si è svolta agli impianti sportivi universitari di via Napoli la 1^ edizione dei mondiali del Cus Foggia la CUSWORLD CUP 2014, campionato che ha visto 16 rappresentative “nazionali” composte da studenti, personale unifg e appassionati del calcio sfidarsi sul campo di calcio a 7 in partite degne dei veri incontri di alto livello giocati in Sud America. Ad alzare il trofeo mondiale è stata alla fine la Colombia, ma andiamo con ordine:
Il torneo si è svolto con una 1^ fase a gironi di sola andata (4 gironi da 4) e dopo i gironi all’italiana,si è passato al turno delle eliminazioni dirette. Qui le vincenti degli ottavi sono passate ai quarti del Mondiale, mentre le squadre sconfitte hanno avuto accesso ai quarti del Mondialino (un modo per far giocare e divertireanche chi non aveva avuto fortuna nel primo turno).
Alle due finali dopo un mese intenso di gioco sono approdate Olanda e Belgio per il Mondialino e Colombia e Francia per il Mondiale. La finale per il Mondialino ha visto trionfare per 8 a 0 gli Arancioni, trascinati da uno splendido Alessandro Ognissanti che a fine campionato è stato eletto anche il miglior giocatore del torneo, mentre il Belgio ha ritirato oltre al premio del secondo posto anche quello di miglior squadra Universitaria.
La finale del Mondiale vedeva fronteggiarsi 2 squadre di amici, oltre che di giocatori di altissimo livello, infatti per la Colombia scendevano in campo Messaggiero Rocco (capocannoniere assoluto della manifestazione con 19 reti ), Acquaviva Giuliano (ottimo giocatore distintosi sempre in maniera positiva) e Vito Soldo (portiere miracoloso,che nella finale ha compiuto interventi degni del miglior Manuel Neuer); mentre la Francia rispondeva con Anselmo Spagnoli (giocatore di altissimo livello nonché esempio di etica sportiva), Guido Botticelli (autore di un gol pregevole in finale) e Antonio Celentano (conosciuto in tutti i campi di Foggia e provincia). Ebbene solo al termine dei tempi supplementari la Colombia ha superato gli avversari per 5 reti a 3 (in foto alcuni rappresentanti della squadra della Colombia).
La finale ha però avuto, purtroppo, anche alcuni risvolti negativi causa comportamenti poco amichevoli in campo e fuori che nulla hanno a che fare con il fair play e l’etica sportiva.
Altro clima invece nella finale del Mondialino, dove le due compagini a fine partita si sono riunite per stringersi la mano e partecipare con spirito goliardico anche alla premiazione finale come si dovrebbe fare in ogni contesto Sportivo.

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