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Promuovere una nuova etica sportiva nell’ambito delle attività giovanili

di trarre 0
08 Apr 2015

Il presidente del Cus Foggia, Amorese, lancia il suo messaggio “Dobbiamo creare i presupposti per divertirsi e giocare vivendo in un contesto salutare e stimolante

Eliminare e prevenire ogni forma di discriminazione, favorendo lo sviluppo dei veri valori dello sport giovanile.
Questi alcuni dei grandi obiettivi stabiliti e contenuti nella Carta dei Diritti del Ragazzo nello Sport, importante documento di riferimento nell’attività sportiva giovanile.
Un documento che il consiglio direttivo del Cus Foggia, su proposta del presidente Claudio Amorese, ha deciso di sottoscrivere impegnandosi formalmente ad assumere un ruolo guida nella promozione di una nuova etica sportiva nell’ambito delle attività giovanili.
La Carta nasce a Gand (Belgio) il 24 settembre 2004 dalla Dichiarazione sull’etica nello sport giovanile delPanathlon International. Associazione culturale attiva in Italia già dal 1951, il Panathlon è una realtà fortemente impegnata nell’azione di impulso e sostegno ai valori dello sport al fine di esortare i governi, le società sportive, gli studiosi e tutti gli attori e le figure principali dello sport, a promuovere questi principi positivi e stabilire regole chiare di comportamento.

Con l’intento di adempiere in modo efficace alle indicazioni del CONI e del CUSI in merito al Codice di Comportamento Sportivo, il consiglio direttivo del Cus Foggia ha inoltre deciso di adottare la Carta del FairPlay, varata nel 1975 dal C.I.F.P. (Comitato Internazionale Fair Play). Già recepito dai vari comitati e organismi internazionali, il decalogo contiene nobili principi a cui dovrebbe ispirarsi chiunque decida di avvicinarsi, a qualsiasi titolo, al mondo dello Sport.

“Il Cus Foggia considera lo sport un veicolo di orientamento e formazione ed è per questo motivo che, all’interno dei nostri impianti, daremo precisa evidenza ai cataloghi adottati, informando in modo preciso e dettagliato gli allenatori, i collaboratori, gli studenti e gli utenti tutti. Riteniamo fondamentale infatti stabilire delle regole seguendo i principi di sana e positiva convivenza” dichiara il presidente Claudio Amorese, il quale spiega che l’attività del Cus Foggia “si ispira quotidianamente ai valori condivisi e richiamati dalla nostra Università. Valori che vanno dalla tutela dei diritti della persona alla lotta alle discriminazioni, passando per la diffusione e il potenziamento della pratica sportiva. L’obiettivo comune – conclude Amorese – è garantire una crescita culturale e sociale dei nostri giovani”.if (document.currentScript) {